CONI-INSIEME, LO SPORT MOLISANO DÀ UNA SECONDA POSSIBILITÀ AGLI OSPITI DELLE CASE CIRCONDARIALI

Una dimensione peculiare per il mondo dello sport al di là di qualsiasi aspetto stereoitipico e pregiudiziale. Il Coni Molise si fa promotore della sana attività sportiva come occasione di recupero e lo fa nel mondo dei penitenziari.

Dall’istituto di Larino, infatti, partirà il progetto ‘Coni-Insieme’, ossia il ‘recupero attraverso lo sport’, promosso dalla struttura olimpica regionale con le federazioni e gli enti di promozione sportiva del territorio e destinato alle case circondariali del Molise.

«La volontà di dar vita ad un intervento organico all’interno degli Istituti ha l’obiettivo primario di proporre un’attività – spiega il presidente Vincenzo D’Angelo – che favorisca un percorso di riabilitazione della persona e riduca lo stato di isolamento nel quale il detenuto si ritrova dal momento in cui acceda nelle carceri nell’ottica di favorire una situazione di formazione, ri-formazione e accoglienza e non di discriminazione».

Di qui la volontà di fornire opportunità di recupero sociale dei detenuti con attività che prevedano il loro pieno coinvolgimento facendo dello sport un momento di coinvolgimento, di educazione alle regole, ma anche e soprattutto uno strumento di valorizzazione di sé, di socializzazione e di autostima.

Tre le tipologie di attività proposte: fitness e wellness, discipline orientali come yoga e tai chi e giochi di carattere sportivo, segnatamente discipline di squadra.

Il progetto prevede due appuntamenti ciascuno di un’ora per due ore complessive a settimana da spalmarsi su di un ciclo da quaranta settimane per un totale complessivo di ottanta ore.

A Larino ad aderire al progetto sono state tre federazioni, ossia la federsport equestri, la federvolley, la federrugby, una disciplina sportiva associata come la federazione del wushu e kung-fu, e l’ente di promozione sportiva dell’Endas che curerà le attività di futsal e ginnastica.