DOMANI CAMPOBASSO ED ISERNIA ACCOGLIERANNO IL NUMERO UNO DEL CONI NAZIONALE MALAGÒ
Questione di ore e – per il Molise sportivo – sarà grande (ed irrefrenabile) gioia, domani 26 aprile, per la presenza sul territorio del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.
A livello istituzionale, il numero uno del Foro Italico andrà a presiedere la Giunta Nazionale dell’organismo olimpico numero 1.137, la ventesima di quello che è stato un percorso itinerante in giro per l’Italia partito da Trento.
Il consesso istituzionale è in programma dalle ore 13.30 presso la sala consiliare del Comune di Campobasso e, al centro dell’attenzione, ci saranno – come consuetudine – l’attività olimpica e di alto livello, quella delle federazioni, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva e l’attività antidoping, nonché gli affari amministrativi.
Se la Giunta sarà l’appuntamento cuore della giornata, per Malagò ci sarà però anche una stretta interconnessione col territorio e col comitato olimpico territoriale molisano.
Alle 10.30 ci sarà un incontro con la giunta regionale con in testa il presidente Vincenzo D’Angelo presso la nuova sede del Coni Molise in via Sicilia, che, di fatto, sarà inaugurata per l’occasione dallo stesso Malagò che, mezz’ora più tardi, terrà a battesimo anche la sala convegni nel momento della sua intitolazione alla memoria del compianto direttore tecnico della Polisportiva Molise Tonino Bussone alla presenza dei rappresentati dei comitati e delle delegazioni regionali delle differenti federazioni sportive, degli enti di promozione e delle associazioni benemerite.
Alle 12.15 Malagò, assieme a D’Angelo, sarà ricevuto all’Unimol dal rettore Luca Brunese per la stipula di un protocollo tra Ateneo ed organismo olimpico nazionale.
A chiusura della giornata, poi, alle 16.45 Malagò sarà allo stadio ‘Lancellotta’ di Isernia, dove a fare gli onori di casa ci sarà la consigliera nazionale del Coni Elisabetta Lancellotta.
«Ci attende un mercoledì di quelli che segneranno una pagina indelebile nella nostra storia, anche e soprattutto come comitato regionale del Coni. Non vediamo l’ora di vivere ogni momento pienamente», le impressioni della vigilia dello stesso presidente Vincenzo D’Angelo.