Grosso successo, come era nelle previsioni, per la Festa dei Giochi della Gioventù della provincia di Campobasso.
La manifestazione, che si è svolta al Campo di Fontanavecchia a Campobasso, ha chiuso ufficialmente il Progetto “Giochi della Gioventù 2012/2013”, proposto dal CONI nazionale, rivolto agli studenti delle scuole medie.
L’iniziativa, promossa dal Delegato CONI di Campobasso su tutto il territorio della provincia, ha ottenuto un soddisfacente riscontro di partecipazione coinvolgendo 40 istituti, un numero di adesioni confermato rispetto allo scorso anno e più che triplicato rispetto alla prima edizione di sei anni fa.
Protagoniste dell’ultimo atto dei Giochi della Gioventù sono state le scuole medie di: Baranello, Bojano “Pallotta”, Bonefro, Busso, Campobasso “Colozza”, Campobasso “D’Ovidio”, Campobasso “Jovine”, Campobasso “Montini”, Campobasso “Mario Pagano”, Campodipietra, Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Fossalto, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Montecilfone, Palata, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Riccia, Ripalimosani, Rotello, San Giuliano del Sannio, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Spinete, Termoli “Difesa Grande”, Termoli “Schweitzer”, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi, Vinchiaturo.
800 i partecipanti che, nel rispetto dei principi cardine dei Giochi della Gioventù, “tutti protagonisti, nessuno escluso” e “lo sport come scuola di vita”, si sono cimentati nelle diverse attività previste dal programma tecnico: le prove di abilità atletiche (50 metri piani a staffetta, salto in lungo e lancio del vortex), il percorso ginnico-espressivo ed il gioco di squadra con la palla (pallamano semplificata).
“Il successo organizzativo e di partecipazione ci gratifica per tutto il lavoro svolto dalla Delegazione Provinciale di Campobasso e dallo Staff del Comitato”. Così ha espresso la sua soddisfazione Guido Cavaliere, Presidente del Comitato Regionale CONI Molise, che ha ringraziato tutti, in modo particolare i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti di educazione fisica e gli alunni partecipanti, per la riuscita della manifestazione finale dei Giochi della Gioventù.
Il Delegato Prov.le CONI CB
Antonio Rosari
Si svolgerà la mattina di mercoledì 29 maggio al Campo di Atletica in località Fontanavecchia a Campobasso, la Festa dei Giochi della Gioventù per la provincia di Campobasso. La manifestazione giunge a conclusione del Progetto “Giochi della Gioventù 2012/2013”, proposto dal CONI nazionale, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado.
L’iniziativa, al suo settimo anno di attuazione, ha preso il via ad inizio anno scolastico ed è stata promossa su tutto il territorio della provincia, ottenendo un soddisfacente riscontro di partecipazione con 40 istituti coinvolti, un numero di adesioni confermato rispetto allo scorso anno e più che triplicato rispetto alla prima edizione di sei anni fa.
Il Progetto ha coinvolto le scuole medie di: Baranello, Bojano “Pallotta”, Bonefro, Busso, Campobasso “Colozza”, Campobasso “D’Ovidio”, Campobasso “Jovine”, Campobasso “Montini”, Campobasso “Mario Pagano”, Campodipietra, Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Fossalto, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Montecilfone, Palata, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Riccia, Ripalimosani, Rotello, San Giuliano del Sannio, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Spinete, Termoli “Difesa Grande”, Termoli “Schweitzer”, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi, Vinchiaturo.
Con i Giochi della Gioventù il CONI ha inteso offrire ai giovani delle scuole secondarie di primo grado un progetto formativo per ampliare le proposte di attività sportiva a disposizione della scuola, proponendo occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe, avvicinandoli alla pratica sportiva in modo divertente, coinvolgente e motivante.
La promozione della cultura e della pratica sportiva nelle scuole restano fattori portanti dei Giochi della Gioventù, affiancati da altri due elementi fondamentali: il coinvolgimento di un numero maggiore di studenti secondo il principio del “nessuno escluso” e l’identificazione dell’attività sportiva come “scuola di vita”. Il progetto privilegia le classi intese come squadre, le educa a competere tra loro, in modo da coinvolgere nell’attività tutti gli alunni, anche quelli meno avvezzi allo sport.
Il programma tecnico comprende prove di abilità atletiche, ginnico-espressive e giochi di squadra con la palla. Le classi si sono affrontate prima a livello di Istituto per arrivare alla Festa Provinciale che chiuderà ufficialmente il Progetto Giochi della Gioventù 2012/2013.
Il Delegato Prov.le CONI CB
Antonio Rosari