
Ritorna sotto l’alveo del comitato regionali il progetto ‘Mio Amico Sport’, l’iniziativa dedicata alla promozione dello sport nella scuola dell’infanzia.
Con questa iniziativa, infatti, si vuol dar vita ad un programma di educazione al movimento attraverso percorsi e giochi creativi con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino caratterizzato, fin dai primi anni di vita, da esperienze ludico-motorie che consentono, attraverso l’acquisizione degli schemi motori di base, di conoscere lo spazio, gli oggetti, l’ambiente, di mettere in atto comportamenti di esplorazione e di ricerca, di acquisire autonomia e stabilire relazioni attraverso il movimento e il gioco.
In tal senso la scuola dell’infanzia è il teatro ideale per stimolare il piacere per il movimento e per il gioco attraverso un processo di apprendimento che favorisca lo sviluppo delle capacità senso-percettive, la conoscenza del proprio corpo e di quello altrui, la strutturazione spazio-temporale ed il potenziamento delle capacità espressive.
Riferimento saranno un gruppo di esperti, laureati in scienze motorie, che affiancheranno gli insegnanti nello svolgimento dell’attività motoria con gli alunni della scuola secondo un calendario stilato in accordo con il dirigente scolastico.
Saranno ben 177 delle 285 classi esistenti sul territorio al centro del progetto che ha ricevuto un finanziamento residuale dell’ufficio prevenzione della Regione con un numero di ore raddoppiato nei Comuni che hanno partecipato all’iniziativa.
Non solo, accanto all’iniziativa, sarà portata avanti – dai coordinatori, quello regionale e quelli delle delegazioni provinciali – una ricerca per valutare lo stato dell’arte dell’attività motoria tra i più piccoli, differenziando anche i singoli ambiti di provenienza (città o paesi).
Maggiori dettagli saranno al centro di una conferenza stampa di presentazione in programma sabato 25 febbraio dalle ore 10 presso la sala conferenze del Coni Molise in via Sicilia a Campobasso.

PROGETTO "Educamp CONI" - Estate 2023
Il CONI promuove e valorizza l’attività sportiva giovanile riferita alla fascia di età 5-14 anni, attraverso un percorso educativo sportivo multidisciplinare che accompagna il giovane in tutto il periodo dell’anno, prevedendo nella stagione invernale (settembre-giugno) il progetto “Centro CONI - Orientamento e Avviamento allo Sport” e gli Educamp CONI in quella estiva.
Tale percorso ha lo scopo di ampliare la base dei praticanti, di incrementare il loro bagaglio motorio, di seguirli nella ricerca e nell’individuazione del proprio talento che nel futuro potrebbe riversarsi in un’attività di alto livello.
Per raggiungere tale obiettivo il CONI si avvale del coinvolgimento degli Organismi Sportivi (FSN, DSA e EPS) e delle Associazioni e Società Sportive ad essi affiliate.
Ai fini della partecipazione al Progetto Educamp CONI estate 2023, con il presente Avviso il CONI intende ricercare le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche interessate ad utilizzare il modello formativo multidisciplinare, sviluppato e fornito a titolo gratuito dal CONI e rappresentato nel “Format Educamp CONI 2023”.
AVVISO PUBBLICO
PER L’ADESIONE DI ASSOCIAZIONI/SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE AL PROGETTO
“Educamp CONI”
1. Avviso Pubblico Educamp CONI 2023
2. Guida alla presentazione della domanda di adesione

C'è il Molise, assieme a due macroregioni di grande tradizione come la Lombardia e la Puglia, tra i territori pilota del progetto del Coni nazionale "Formazione Olimpica".
L'iniziativa si inserisce allinterno delle attività istituzionali del comitato olimpico nazionale ed è in linea con la Carta Olimpica del Cio. Alla base l’esigenza di mantenere aggiornata la competenza di tutti i ruoli, tecnici e manageriali, che operano nel settore sportivo nazionale. Per raggiungere questo obiettivo, con finalità olimpiche e di alto livello, è stato elaborato il progetto, condiviso con il CIO (il comitato olimpico internazionale) ed approvato dalla Giunta Nazionale del Coni lo scorso 18 novembre.
La prima fase prevede la selezione e valutazione dei nuovi formatori nazionali che potranno sottoporre la loro candidatura, seguendo le indicazioni dell’avviso, per due settori ben precisi: da un lato la Sport Science (che comprende, a titolo di esempio, fisiologia, metodologia, medicina, psicologia, nutrizione, preparazione, valutazione, biomeccanica etc...), dall'altra lo Sport Management (dove si inseriscono giurisprudenza, economia, marketing, fisco e tributi, manager etc...).
Per fare questo, se si è formatori con esperienza nelle Sport Science o nello Sport Management, basta leggere il bando presente a questo link inviando la propria candidatura.

Dei numeri impietosi. Sono quelli che inchiodano il Molise dopo la pubblicazione dei risultati degli studi del Forum Osservatorio Valore Sport, promosso da The European House Ambrosetti insieme a Coni, Istituto per il Credito Sportivo, Comitato Italiano Paralimpico e Sport e Salute.
La regione è terza in Italia per indice di sedentarietà avendo una quota del 51% di persone sovrappeso ed obese, superiore di quasi cinque punti percentuali alla media nazionale del 46,4% e di quasi dieci rispetto alle regioni del Nord (41,4%).
Il campanello d’allarme arriva già dalla scuola con un solo istituto su tre dotato di palestra: il 66,1% di plessi senza spazio sportivo va ben oltre la media italiana del 59,3%.
Particolarmente punitivo è anche l’indice della disponibilità e prossimità dell’offerta sportiva: il Molise è ultimo con un tasso di uno su di una base di dieci.
Il trend non muta nemmeno sul fronte dello sviluppo e sostenibilità economica dello sport, aspetto legato agli investimenti delle imprese nel settore dello sport, alla densità degli operatori sportivi delle società riconosciute, alla sostenibilità economica delle società sportive e alla resilienza economico-finanziaria delle imprese sportive agli shock esogeni come il Covid-19. Anche su questo aspetto la regione è ventesima con uno score di 2,2 su dieci.
Eppure, a livello di accessibilità economica delle attività sportive, il Molise è diciassettesimo con uno score di cinque nel novero delle quattro chiavi tenute in considerazione: ossia l’incidenza della spesa mensile delle famiglie per lo sport, quella del costo di un abbonamento in palestra, il costo di far praticare sport ai propri figli e quello come barriera alla pratica sportiva.
Il miglior risultato, per la regione, arriva dalla categoria degli elementi contestuali all’attività sportiva e fisica, ossia una serie di incidi generali non specificamente legati all’attività sportiva come la soddisfazione per il proprio tempo libero, la quota di lavoratori in condizioni di lavoro con possibilità di smart working, la disponibilità di aree verdi, la densità di piste ciclabili, la presenza di elementi di degrado nella zona in cui si vive e percezione di sicurezza camminando da soli per strada la sera. Qui il Molise è tredicesimo a quota 4,4.
Nel complesso, però, la regione è ultima con un indice complessivo di 2,4 su dieci in quello che è il ranking finale definito dallo studio.
«Sono risultati – argomenta il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo – che devono spingerci ad una seria riflessione. Con il mondo delle istituzioni per quelli che sono i riscontri di carattere sociale ed economico che arrivano da questi dati, con l’universo socio-sanitario per la questione dell’obesità, con le istituzioni scolastiche per le due scuole su tre senza palestra, con le aziende operanti sul territorio per il loro relativo interesse al mondo dello sport e, in generale, anche con tutti gli addetti ai lavori per cercare di fare emergere una nuova prospettiva del vivere lo sport ed aumentare numeri ed interesse, non rendendolo invece marginale come, purtroppo, emerge da questo studio».

La delegazione regionale molisana della Federrugby ha indetto un bando come manifestazione di interesse per individuare soggetti pronti a collaborare con la struttura della palla ovale per la promozione e lo svluppo.
Nello specifico al centro dell'attenzione sia tecnici specifici, perfettamente integrati nell'ottica scolastica, nella promozione e sviluppo e con assoluta padronanza delle terminologie adeguate al settore e alla discilina, che tecnici trasversali dotati di empatia, equilibrio, coerenza, curiosità, capacità di produrre un piano di sviluppo strategico, di organizzare il proprio lavoro e di coordinare il lavoro degli altri, di comunicare con linguaggio e modalità appropriatem, nonché di prendere decisioni, di difenderle e se necessario di modificarle.
Il corso è destinato a tecnici tra i 20 ed i 45 anni che dovranno inviare il proprio curriculum alla mail
La Delegazione Regionale Molise esaminerà le manifestazioni di interesse pervenute, al fine di vagliarne la congruenza con il progetto generale e con gli standard qualitativi richiesti. In caso di esito positivo dell’esame, La Delegazione Regionale Molise avvierà dei colloqui con i candidati per valutarne l’eventuale inserimento nel programma regionale.