Una giornata storica da celebrare nel miglior modo possibile. Il Molise dello Sport si prepara ad accogliere il presidente del Coni Giovanni Malagò. Mercoledì, a Campobasso, si celebrerà l’ultima tappa delle giunte itineranti (l’avvio c’era stato a Trento nel 2013) dell’organismo olimpico nazionale.
La giornata del numero uno dell’universo a cinque tricolore nel capoluogo di regione sarà particolarmente intensa.
Malagò inaugurerà la nuova sede del Coni Molise, incontrando la giunta del comitato olimpico territoriale (alle 10.30) e presenziando (alle 11) alla cerimonia di intitolazione della sala conferenze al compianto direttore tecnico della Polisportiva Molise Tonino Bussone alla presenza dei referenti delle singole federazioni, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni benemerite.
Per Malagò, poi, alle 12.15 ci sarà il momento della firma di un protocollo col rettore dell’Unimol Luca Brunese.
Alle 13.30, presso la sala consiliare del Comune di Campobasso, ci sarà spazio per il cuore nevralgico della giornata: la giunta nazionale Coni con tutti i membri dell’organismo che arriveranno in torpedone da Roma.
Per Malagò, poi, la giornata molisana terminerà nel pomeriggio (ore 16.45) presso lo stadio ‘Lancellotta’ di Isernia dove si ritroverà con le autorità civili e militari del territorio, oltre che con le società sportive operanti in regione.
«Per noi – spiega il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo – e per tutto lo sport regionale sarà un momento unico, intenso, indimenticabile, l’occasione anche per mettere in luce quelle che sono state le iniziative portate avanti sinora e gli ulteriori proteggi in cantiere».
Dopo il positivo confronto a Campobasso, il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo incassa risultati di tutto rilievo anche dal colloquio avuto, in mattinata, con il Prefetto di Isernia Franca Tancredi.
«Oltre che occasione di reciproca conoscenza – ha affermato soddisfatto il numero uno dello sport territoriale – è stata un momento importante per porre le base su di una serie di progetti che hanno avuto il pieno sostegno della struttura territoriale del governo».
Nel corso dell’incontro istituzionale, si è parlato – anche in questo caso, come era avvenuto a Campobasso – di sport a tutto tondo, dal nazionale al locale, entrando, in questo contesto, più nello specifico della realtà di Isernia e della sua provincia. Un punto è stato fatto sulla situazione delle strutture e delle palestre scolastiche, nonché in generale sul lavoro di società ed associazioni, nonché sui progetti da attivare congiuntamente.
La stessa rappresentante del Governo, del resto, ha chiesto collaborazione e cooperazione per puntare a lavorare in rete nei singoli progetti, trovando la piena disponibilità del presidente D’Angelo, da sempre fautore delle sinergie.
Coni e Prefettura di Isernia sono già all’opera per quella che sarà la giornata nazionale dello sport del prossimo 4 giugno (quest’anno, oltre al capoluogo pentro, si punta ad avere eventi anche su altri centri della provincia, a partire da Venafro ed Agnone) con un connubio a più ampio raggio con le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato, in particolare l’Avis per far emergere con forza l’importanza del tema delle donazioni di sangue.
Attenzione è stata data anche al tema dello sport come antidoto alle devianze giovanili (in particolare il consumo di alcol e sostanze stupefacenti). In tal senso, in previsione ci sono un paio di progetti con le scuole, che saranno meglio strutturate nei prossimi mesi e partirà col nuovo anno scolastico.
«Sono rimasto davvero impressionato – ha aggiunto poi D’Angelo a consuntivo – della voglia di fare e della grande attenzione per le tematiche sportive emerse dagli appuntamenti con entrambi i prefetti, donne in grado di dare uno stimolo in più di crescita al nostro territorio».
Il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo ha fatto visita, questa mattina, al Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo.
Nel corso dell’appuntamento presso il Palazzo di Governo l’argomento sport è stato con forza al centro dell’attenzione.
«Si è trattato di un incontro ricco di spunti – ha affermato il numero uno del movimento olimpico regionale – perché abbiamo finito per parlare di sport a tutto tondo: di quello nazionale, ma anche e soprattutto di quello locale. In particolare, ho portato alla sua attenzione le problematiche, figlie anche dei riscontri degli ultimi studi specialistici, che ci vedono in fondo alla graduatoria in diversi settori. Nello specifico, ho cercato di porre con forza l’accento su due aspetti: da un lato l’obesità infantile, dall’altro il fatto che due istituti scolastici su tre sul nostro territorio siano privi di palestra, il che rappresenta una barriera d’ingresso di non poco conto per l’avvicinamento al nostro mondo, oltre che un deterrente a fare attività. Una situazione da risolvere il prima possibile per far tornare a fare sport i ragazzi».
Da parte sua, il Prefetto ha condiviso le preoccupazioni del presidente del Coni D’Angelo ed ha anzi rimarcato la necessità di tornare a fare sport soprattutto con i ragazzi, stimolando il Coni regionale a muoversi su questo fronte, forte del circolo virtuoso tra benessere fisico, aspetto educativo ed allontanamento dalle devianze per i più giovani.
Tra le due parti c’è stato poi un primo brain storming per definire una serie di idee in prospettiva futura e, a breve, è previsto un ulteriore incontro per un progetto che la Prefettura di Campobasso sta portando avanti e che potrebbe vedere coinvolto anche il Coni tra i soggetti attuatori.
Un doppio appuntamento tra Termoli al mattino (l’istituto comprensivo ‘Achille Pace’) e Campobasso nel pomeriggio (il convitto ‘Mario Pagano’).
Il Coni Molise ha promosso con forza la disciplina dell’hockey su prato sul territorio e lo ha fatto con la presenza sul territorio del numero uno federale nazionale Sergio Mignardi, il consigliere federale Carlo Corsi e lo staff tecnico della Fih che ha dato vita alla parte pratica dei due momenti aggregativi.
Nello specifico – alla presenza della dirigente scolastica del plesso bassomolisano Luana Occhionero e del rettore della struttura del capoluogo di regione Rossella Gianfagna – c’è stato spazio prima per un momento di confronto sulle peculiarità della disciplina con i ragazzi e poi, con i ragazzi della scuola primaria, un momento di seduta tecnica per conoscere più da vicino il drive ed altri fondamentali tipici della disciplina olimpica che, oltre all’outdoor, conta anche sulle branche dell’indoor e del beach.
«Come federazione abbiamo intrapreso da qualche anno – ha affermato il presidente Mignardi – un percorso di forte partnership con le scuole per promuovere la nostra disciplina, ricevendo un notevole feedback. Queste sono le occasioni in cui abbiamo la possibilità di far vedere ai bambini la nostra disciplina. I bambini ne sono affascinati e così nascono anche giocatori di un certo rilievo. Come federazione abbiamo una discreta attività, Cerchiamo di farci conoscere ed i risultati arrivano sempre più. Il nostro, del resto, è sport olimpico dal 1908 ed ha grande interesse anche nell’universo scolastico ed accademico, soprattutto nell’area del Commonwealth. Noi, però, vogliamo esserci con forza anche in Italia e nel Molise».
«Un grazie – ha spiegato il numero uno del Coni Molise – va ai rappresentanti della Federhockey che hanno deciso di essere presenti in Molise per suscitare la curiosità e dare spunti per la disciplina anche sul nostro territorio. La mia gratitudine è anche per i dirigenti scolastici Luana Occhionero e Rossella Gianfagna che ci hanno messo a disposizione struttura e voglia di cooperare. Ed un grazie speciale, infine, va ai ragazzi di entrambi gli istituti, colpiti con curiosità dalla discplina e pronti a vivere un nuovo incontro sull’hockey».
In effetti, in previsione c’è un ulteriore appuntamento con l’obiettivo, anche, di avviare un corso di formazione con la scuola regionale dello sport. Contemporaneamente, da un punto di vista tecnico, si cercherà di lavorare a tutto tondo con il mondo della scuola per far sì che anche il Molise possa avere una sua rappresentativa, così da presentarci anche in questa disciplina al prossimo trofeo Coni in Basilicata.
Perché sia una Pasqua piena di primavera sportiva e speranze agonistiche per quel che sarà.