
Un corso da… ventinove. Ossia il numero dei partecipanti che, al termine di un percorso particolarmente intenso e strutturato, hanno ottenuto la qualifica legata al corso di formazioni per tecnici di primo livello (parte generale).
Il primo evento frontale svolto nella nuova sede del Coni Molise – dopo i tanti webinar legati alle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19 – ha premiato pienamente gli sforzi della Scuola dello Sport del Coni Molise diretta da Benito Suliani.
«Il nostro sentito grazie – argomenta non senza un pizzico di compiacimento – va ai docenti che si sono succeduti nel corso, all’Università del Molise per il suo sostegno accademico (i partecipanti al corso, infatti, avranno l’opportunità di poter avere una serie di crediti usufruibili come tirocinio, ndr), allo staff della Scuola dello Sport e ai partecipanti».
Il corso si è chiuso martedì con un doppio test, prima di valutazione per i partecipanti e poi di gradimento, da parte degli stessi, per metodologia e modalità del corso, prologo a quella che è stata la consegna degli attestati ai partecipanti presso l’aula convegni del comitato olimpico territoriale.
«Questo numero di presenze – aggiunge Suliani – ci soddisfa e ci spinge a proseguire su questa strada, anche perché dalle rilevazioni di gradimento degli stessi partecipanti è emersa, evidente, la soddisfazione per i contenuti e lo svolgimento dell’iniziativa».
La Scuola è già proiettata con forza sul 2023, anche se il prossimo 22 dicembre, per non farsi mancare nulla e per mettere al centro dell’attenzione lo sport, anche in periodo di vacanze natalizie, ci sarà un webinar con Marco Scalisi su alcuni aspetti particolari legati all’utilizzo di attrezzi di supporto per il benessere fisico.
È in programmazione poi il corso di secondo livello sempre sul fronte tecnico, nonché altri tre o quattro eventi di spessore con ospiti e docenti di assoluto rilievo.
La volontà, da parte della Scuola dello Sport del Coni Molise, è quella di rimanere sempre attiva su di una pluralità di tematiche, dando riscontro alle richieste e alle segnalazioni ricevute dai molti questionari di gradimento compilati dai partecipanti ai corsi.

Un’annata d’oro. Il Molise dello sport targato Coni territoriale – comitato olimpico nazionale – conquista ulteriormente la copertina e lo fa col titolo italiano nel basket 3x3 femminile al Trofeo Coni dove la regione era presente in otto discipline. La voglia di sport è stata testimoniata anche dai dodici centri coni formati da 23 team, da otto società inserite nel progetto Educamp e dagli importanti risvolti della GNS22, ossia la giornata nazionale dello sport.
Nondimeno a far parlare di sé sono stati anche i progetti ‘Mio amico sport’ con ventinove centri coinvolti, ‘Anni in movimento’, i nuovi Giochi della Gioventù, evento che ha richiamato a San Giuliano di Puglia i tre licei sportivi del territorio, l’evento Coni-Insieme (destinato al mondo degli istituti penitenziari) ed il progetto Istituti Sportivi che ha preso il via nel mese di novembre, coinvolgendo i tre licei sportivi di Campobasso, Isernia e Termoli ed il comprensivo Brigida di Termoli.
Diversi anche i protocolli messi in piedi tra cui quello con l’associazione nazionale dei comuni, quello con l’ordine degli psicologi, quello con i licei sportivi, con il comprensivo Bridiga di Termoli e con il Csv Molise. Moloto intensa la stessa attività istituzionale tra incontri amministrativi, convegnistica, premiazioni, eventi. Su quest’ultimo fronte le Convittiadi hanno fatto la parte del leone con l’apporto del presidente del Coni Malagò decisivo per l’asegnazione. Dopo lo stop figlio della pandemia, c’è stato anche il ritorno della borsa di studio ‘De Bernardo’, nonché l’assegnazione delle singole benemerenze tributate dal Coni nazionale con l’evento di fine anno.
Particolarmente cospicua, peraltro, anche l’attività della scuola dello sport con quattro webinar: tre specifici (uno sullo stretching , l’altro sul riscaldamento e l’altro ancora sulle dinamiche respiratorie) ed uno generale – su sei appuntamenti – sul management sportivo. Contemporaneamente, si è lavorato anche per l’accreditamento della struttura presso il sistema di formazione regionale con un incontro con l’assessore Di Baggio.
Dalla sua, il comitato ha lavorato sodo dando vigore alle proprie attività, seppur tra tante difficoltà e dovendo fare i conti con la relativa disponibilità di fondi. In tal senso, lascia ancora adesso tanto amaro in bocca il completo disconoscimento, da parte delle istituzioni regionali, di un progetto di qualità ed importanza come ‘Mio amico sport’, iniziativa destinata alle scuole dell’infanzia, cardine del percorso come testimoniato anche dai tanti interventi sulla necessità del far fare attività motoria ai più piccini che poi finiscono per concretizzarsi in eventi di carattere promozionale, ma fini a se stessi, motivo questo di ulteriore perplessità.
«Il nostro – spiega il numero uno del Coni Molise Vincenzo D’Angelo – è stato un percorso davvero di spessore che abbiamo portato avanti con le nostre forze e senza grande sostegno da parte delle istituzioni territoriali, che spesso hanno dato vita ad eventi sul nostro mondo avulsi da quelle che sono le dinamiche del movimento sportivo. Sono aspetti che andrebbero meglio definiti perché, quando si parla di sport, l’interlocutore prioritario e privilegiato è senza mezzi termini il comitato olimpico territoriale».

Una promessa che il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò aveva formulato al numero uno del Coni Molise al momento della sua elezione. In quello che era il giro delle periferie rispetto all’organo centrale, la Giunta nazionale del Coni avrebbe fatto tappa anche in Molise.
E così sarà, nel prossimo anno, durante il mese di aprile, giovedì 20. La notizia è arrivata nei giorni scorsi dopo l’ultima giunta (la 1.131esima) ospitata ad Aosta. Nella circostanza, Malagò ha definito anche il calendario per il 2023 che, oltre al Molise, a completamento del tour per le regioni d’Italia, prevederà anche appuntamento con Giunta e Consiglio il 25 e 26 luglio a Milano, in contemporanea coi Mondiali di Scherma e nel novero delle celebrazioni ai meno dodici mesi dall’edizione delle Olimpiadi di Parigi 2024, prologo ai Giochi che proprio Milano, assieme a Cortina, ospiterà nel 2026 nel novero degli sport invernali.
«La presenza della giunta nazionale in Molise – ha sottolineato compiaciuto il numero uno del movimento olimpico territoriale Vincenzo D’Angelo – ed in primis del suo presidente Giovanni Malagò sono il segnale di quanto Roma sia vicina alle esigenze di tutta la nazionale e, in particolare, agli stimoli provenienti dalla nostra regione. Sarà l’occasione per mettere in mostra la nostra nuova casa comune dello sport e per fare il punto su esigenze ed obiettivi locali».
«Peraltro – ha proseguito il presidente del Coni Molise – lo stesso numero uno del Coni, in occasione del nostro ultimo consiglio regionale, ha mandato telematicamente un salto ai partecipanti, confermando la sua presenza in regione il prossimo anno».
Assieme al presidente Malagò, a far parte della giunta nazionale le sue due vice Silvia Salis e Claudia Giordani e – quali membri – i dirigenti Luciano Buonfiglio per la canoa, Giovanni Copioli per il motociclismo, Norma Gimonti per il ciclismo, Gabriele Gravina per il calcio e Luciano Rossi per il tiro a volo, Antonella Del Core e Paolo Pizzo in rappresentanza degli atleti, Emanuela Maccarani in quota tecnici, Sergio D’Antoni per i comitati regionali, Giovanni Gallo per gli enti di promozione sportiva, i membri Cio Ivo Ferriani e Federica Pellegrini, il segretario generale Carlo Mornati, nonché invitati quali auditori i membri italiani onorari del Cio ed il presidente del comitato paralimpico Luca Pancalli.

Partirà il prossimo 8 novembre il corso per tecnici di primo livello sportivo del Coni Molise organizzato dalla stessa struttura olimpica territoriale in sinergia con la scuola dello sport e con la collaborazione dell'Università degli Studi del Molise, nello specifico il dipartimento di medicina e scienze della salute ed il corso di laurea in scienze motorie e sportive.
Il corso, della durata di 33 ore, si svolgerà nella sala conferenze del Coni Molise in via Sicilia a Campobaso su di un totale di nove incontri tra teorici e pratici al pomeriggio con un numero di partecipanti di 50 unità con test finale all'insegna di un questionario a risposta multipla. Di questi 25 fanno parte di quanti, tra i 40 che si erano già iscriti quasi un anno fa prima della sospensione del corso causa Covid-19, hanno confermato la loro presenza all'iniziativa. Gli altri 25 saranno selezionati tra quanti aderiranno a questa seconda call.
Al corso potranno partecipare cittadini italiani in possesso almeno del diploma di istruzione secondaria superiore, al pari dei cittadini comunitari, nonché gli extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno e titolo di studio equipollente e per chi avrà frequentato almeno l'80 delle ore di lezione ci sarà l'accesso al test finale.
Le prime cinque lezioni all'insegna della parte teorica si terranno l'8 e il 10 novembre, il 15 e 17 novembre ed il 22 novembre con docenti Stefano Moffa, Germano Guerra, Giuseppe Calcagno e Katia Corona. Le altre quattro lezioni, a carattere pratico, si svolgeranno il 24 e 29 novembre, il primo ed il 6 dicembre con al termine il test e la consegna degli attestati.
L’iscrizione e la frequenza al corso sono gratuite. Le iscrizioni si possono effettuare entro le ore 23 di sabato primo novembre 2022, con le seguenti modalità: accedendo al sito internet www.molise.coni.it, sezione 'Scuola Regionale'. Una volta effettuata l'iscrizione all’area riservata, sarà possibile selezionare il corso; Saranno accolte le prime 25 domande, pervenute secondo la data di ricezione. Sarà data priorità alle segnalazioni pervenute da comitati o delegazioni regionali delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate presenti in Molise.
Agli ammessi sarà data comunicazione ufficiale via e-mail. Al termine del corso, a coloro che avranno frequentato almeno l’80% delle ore programmate (cioè 26 ore), verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Un ulteriore protocollo d’intesa che si aggiunge a quelli già in essere per rendere ancora più inclusiva ed a tutto tondo l’azione del comitato olimpico territoriale. È quello che è stato firmato dal presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo, sabato scorso a Ripalimosani, con il suo omologo del Csv Molise (l’organizzazione di coordinamento del volontariato) Gian Franco Massaro.
Obiettivo della partnership la diffusione della cultura del benessere attraverso la stessa opera dei volontari.
Tra i punti cardine dell’intesa l’aspetto della formazione e dell’aggiornamento in virtù di quella regolazione e gestione delle attività interconnesse con lo sport, intese tra l’altro come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale, proprio come recita l’articolo 1 dello Statuto: il tutto con l’obiettivo di diffondere una cultura relativa al corretto stile di vita e alla valorizzazione dei talenti.
Nella circostanza, tra l’altro, lo stesso presidente D’Angelo è stato omaggiato dal Csv Molise di una targa con una motivazione ben precisa legata al ‘riconoscimento del connubio tra volontariato e sport, come un indispensabile strumento di crescita, integrazione e solidarietà’.
«Da questo protocollo – ha spiegato lo stesso numero del movimento olimpico territoriale – possono derivare tantissime iniziative, che vanno al di là del fare squadra. Una partnership la nostra che nasce da un linguaggio comune su tantissimi aspetti che confluisce in oltre un migliaio di associazioni in grado di far sentire con forza la nostra voce all’interno del territorio così da sensibilizzare al meglio le istituzioni su quelle che sono le nostre tematiche di riferimento».
Aspetto, quello dei rapporti con gli enti, che D’Angelo ha rimarcato con forza anche durante il suo intervento nell’incontro: «Mi fa piacere – ha argomentato – vedere che il terzo settore possa contare su di un riferimento come quello dell’assessore Filomena Calenda. Il nostro settore, invece, è da diversi anni nelle mani del governatore Toma che ha ulteriori diverse deleghe e soprattutto tanti problemi pressanti da risolvere probabilmente più urgenti. Però, e questo non va dimenticato, un’attività sportiva corretta è un’ottima modalità di prevenzione di tanti malesseri e potrebbe incidere con forza nell’influire anche sulla stessa spesa sanitaria del territorio».
Poi, prendendo a spunto gli attuali problemi legati alla crisi economico-energetica ed in virtù della presenza dell’altro assessore regionale Quintino Pallante, D’Angelo ha lanciato allo stesso esponente della giunta un ulteriore appello: «Mi farebbe piacere – ha concluso – se si facesse portavoce presso il presidente Toma dell’istanza legata alle difficoltà figlie del caro bollette che stanno vivendo tante società sportive del territorio, anche perché, di questo passo, da qui a marzo, potremmo avere una vera e propria ecatombe di associazioni».